“La qualità della vita” è data dalla somma di diversi parametri: consumi, lavoro, ambiente, salute, sicurezza e cultura. Sei macrocategorie utilizzate da il Sole 24 Ore per creare la classifica delle province italiane in cui si vive meglio.
Il 2020 è stato l’anno della pandemia, un anno difficile che ha condizionato notevolmente la vita di tutti noi. Per questa ragione, quest’anno, tra i parametri presi in considerazione per la classifica, figura, con un peso maggiore rispetto agli altri anche l’indice dei contagi da Coronavirus.
La classifica delle province italiane in cui si vive meglio.
L’anno appena passato ha visto sul podio, come ormai da tradizione, le province di Bolzano e Trento, rispettivamente al secondo e al terzo posto, superate dalla provincia di Bologna. Una sorpresa vista la quattordicesima posizione registrata nel 2019. Le motivazioni di questo repentino mutamento sono da collegare all’incremento della spesa sociale e in particolare all’assistenza delle fasce di popolazione più svantaggiate, con un aumento del Pil pro-capite del 53,9%. Oltre alla provincia di Bologna, l’Emilia-Romagna vede Parma all’ottava posizione, Forlì-Cesena alla quattordicesima, Modena e Reggio Emilia subito dopo.
Le prime 10 provincie in classifica:
- Bologna
- Bolzano
- Trento
- Verona
- Trieste
- Udine
- Aosta
- Parma
- Cagliari
- Pordenone
Le città turistiche.
In generale, perdono posizioni le città turistiche. Prima tra tutte Venezia, trentatreesima, registrando 24 posizioni in meno rispetto allo scorso anno. Peggiorano anche Roma e Firenze.
La crisi sanitaria e gli spazi abitativi.
La crisi sanitaria in corso ha apportato rapidi mutamenti nello scenario italiano, intaccando la vivibilità soprattutto in numerosi territori del Nord Italia.
La provincia di Milano prima nelle classifiche precedenti è scesa in dodicesima posizione, sia per colpa dell’abbassamento del Pil pro-capite che per via degli spazi abitativi a disposizione delle famiglie: mediamente al di sotto dei 50 metri quadri. Un parametro, quello dello spazio abitativo, nuovo per la ricerca del Sole 24 Ore, il quale vista l’eccezionalità della situazione vissuta da tutti nel 2020 non ha potuto escludere una variabile così determinate per la qualità della vita stessa.
Casa di proprietà: ma quanto mi costi?
Nel centro di Milano, ogni singolo metro quadro per comprare una casa di proprietà costa circa 9.366€. Pordenone, la città che ha registrato la migliore qualità della vita in Italia, ha prezzo più modesti rispetto alla precedente: 1674 €/m². Bologna, capoluogo della virtuosa Emilia Romagna vede 3.844 euro a metro quadro nel suo centro.
Comaan: la soluzione in tutta Italia.
Questo significa che acquistare una casa abbastanza spaziosa, in tutta Italia, comporta un investimento monetario notevole. Ma se già prima del Covid-19 aver accesso ad un mutuo per avere un immobile di proprietà comporta, oggi più di ieri, molteplici difficoltà. Il periodo di profondo mutamento e conseguente instabilità in cui stiamo vivendo ha dato vita a Comaan: il progetto innovativo nato per permettere a chiunque di acquistare la propria casa di proprietà senza dover richiedere mutui o finanziamenti.
Comaan ha avviato un piano di sviluppo immobiliare che non richiede alcuna garanzia da parte del cliente. Inclusivo e sicuro con un solo canone annuo da pagare è oggi il metodo più sicuro ed economicamente equo per investire nel mercato immobiliare.
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